Cenni storici della parrocchia
Primo cenno alla regola di Piombino, da annoverarsi tra le pertinenze della pieve di Trebaseleghe, istituita presumibilmente intorno al V-VI secolo, è da considerarsi la bolla di Papa Eugenio III indirizzata al vescovo di Treviso, Bonifacio, in data 3 maggio 1152.
Nel 1222 è istituita in duomo la prebenda della SS. Trinità di Piombino spettante all’Arcidiacono. Nel 1297, Piombino è cappella, titolata a S. Biagio in data che non si conosce, di Trebaseleghe e “presbiter Desideratus” non paga la decima.
1440 settembre 8. Il vescovo di Treviso, Ludovico Barbo, aggrega a Piombino il colmello di Ronchi, sottraendolo a Trebaseleghe.
1473 novembre 9. Prima visita pastorale essendovi in cura di anime pre’ Andrea, che abita “in domo ecclesiae S. Blasii”. Nel giugno dello stesso anno il Vescovo toglie il beneficio a pre’ Antonio da Rente, per prolungata assenza della parrocchia, e lo sostituisce immediatamente con pre’ Lorenzi da Cortona
1491 Costruzione della casa del rettore ad est del campanile (sito occupato dalla sede dell’A.C. ed oggi della Cooperativa S. Giuseppe)
1493 Vi è, con il titolo di “rettore”, un Lippomano priore della SS. Trinità di Venezia, con il quale inizia la Commenda del Beneficio
1564 Nella relazione della visita pastorale è citato il battesimo costituito da un “ vaso marmoreo ornatissimo”, che oggi ancor resiste, unico rettaggio dell’antica chiesa.
1574 Consacrazione della Chiesa con reliquie dei santi Innocente, Silvino e Sebastiano.
1585 E' istituita la Scuola del Rosario.
1625 E' restaurato il campanile ormai cadente.
1628 E' istituita dai Carmelitani la confraternita “Carmine”.
1642 Costruzione di un Oratorio ad opera del nobile veneziano Giannantonio Nave, sospeso nel 1792 e sostituito da un capitello all’Immaccolata, distrutto nell'allargamento della piazza del municipio.
1646 Prende vita la confraternita “S.Giuseppe”.
1698 E' istituita la confraternita “SS.Sacramento”.
1746 Il rettore Giovanni Francesco Tessari dà inizio alla costruzione della nuova chiesa su disegno attribuito (con quasi nullo margine di dubbio) a Giorgio Massari.
1747 La relazione della visita pastorale informa che la vecchia chiesa era stata costruita in quattro tempi: 1) unica navata; 2) allungamento dalla parte della facciata; 3) aggiunta di una nave con 4 cappelle; 4) rifacimento ampliato del coro.
1764 Francesco Guarana affresca il soffitto della chiesa con la Trasfigurazione e le virtù teologali (oggi nella chiesa di Spresiano).
1778 Consacrazione della chiesa ad opera del vescovo Francesco Giustiniani con reliquie dei santi Giocondo e Prospero. Inizio costruzione del campanile.
1796 E' istituita la confraternita “Dottrina Cristiana”.
1798 Il parroco Giuseppe Joncedis, per meriti personali, ottiene il titolo di arciprete, che un rescritto pontificio del 1800 estende anche ai successori.
1799 Caterino Cornaro cede un proprio antico fabbricato (sul sito dell’odierna canonica) alla Fabbriceria da adibirsi a canonica.
1892 Ha origine la confraternita “S.Cuore di Gesù”.
1915 Mons. Luigi Rossato costruisce l’asilo gestito dalle suore del Cottolengo.
1924 A questa data sono esistenti le confraternite “Terziari”, “S. Antonio” e “S. Biagio”, con relativa scuola.
1926 Demolizione e costruzione ex novo della canonica.
1928-1938 Demolizione chiesa settecentesca e costruzione della oggi esistente.
1952 E' costruito il cinema parrocchiale “Montello”.
1972 Prende vita la Scuola materna S. Giuseppe.
1979-1981 Sono ristrutturati il centro giovanile “San Domenico Savio” e gli impianti sportivi parrocchiali.