CORONAVIRUS: disposizioni fino al 1 Marzo
Carissimi anche noi cristiani di Piombino Dese ci disponiamo ad accogliere le disposizioni che il nostro Vescovo Michele ha emanato in seguito a quanto stabilito dal Ministero della Salute in accordo con la Regione Veneto a fronte dell’emergenza del coronavirus. Queste disposizioni sono valide fino alle ore 24.00 di domenica 1° marzo 2020. Lunedì 2 ci aggiorneremo.
Applicando queste disposizioni alla nostra specifica situazione ecco le precisazioni in merito:
Anzitutto per il catechismo: gli incontri sono sospesi per tutta la settimana per tutti i gruppi. In modo particolare mi rivolgo a voi cari genitori dei ragazzi della prima confessione: sia la celebrazione della confessione che gli altri appuntamenti di preparazione sono rinviati a data che insieme valuteremo.
Per quanto riguarda gli incontri e le riunioni dei gruppi e delle varie equipe (Equipe S. Tommaso Moro, Cfe, genitori Scuola materna, A.C., Scout, oratorio, ecc) sono tutti sospesi. Le comunicazioni urgenti siano fatte per via telematica.
Anche le celebrazioni liturgiche delle Sante Messe, incluse quelle delle ceneri, della domenica primo marzo e delle esequie sono sospese. Le esequie saranno fatte in forma privata partendo dall’obitorio fino al cimitero per la sepoltura.
Noi sacerdoti celebreremo l’eucaristia ogni mattina alle ore 7 tutti insieme e ricorderemo i defunti e le intenzioni delle ufficiature oltre che pregare per questa emergenza.
Stiamo valutando la possibilità per il mercoledì delle ceneri e per la domenica di poter trasmettere in diretta la Santa messa che celebreremo in chiesa.
La chiesa rimane aperta per le visite personali della preghiera.
Percepiamo tutti che, l’emergenza che stiamo vivendo, suscita nella nostra mente anche alcuni interrogativi che vanno custoditi nel cuore. Come vostro Pastore mi pare importante dirvi che Dio Padre, a fronte dell’insipienza umana che ha causato questa emergenza sanitaria che colpisce noi uomini, provvederà ad aiutarci sostenendo la nostra responsabilità per contenere l’espandersi dell’epidemia e ad illuminare con il dono dello spirito di scienza e intelletto i ricercatori medici affinché trovino presto l’antidoto al coronavirus.
Approfittiamo in questi giorni per trovare e recuperare calde relazioni in casa, per pregare in famiglia. E quando sentirete suonare le campane, se le sentirete unitevi a noi sacerdoti che stiamo celebrando la messa, per sentire con più vigore la bellezza e la forza che la Comunione dei santi ci offre. Rimaniamo uniti nell’affetto fraterno e nella comunione spirituale.
Mons. Giorgio Marangon