Preghiera di ringraziamento nell'ultimo giorno dell'anno 2016
In quest’ ultimo giorno dell’anno civile e alla vigilia del nuovo, riconoscendoti come nostro Signore e Salvatore, inginocchiati ai tuoi piedi, a nome di tutta la Comunità ti lodiamo, ti ringraziamo e ti adoriamo Signore.
Ti ringraziamo Padre, anzitutto per l’anno di misericordia che si è appena concluso; grazie perché lo Spirito ci ha ricondotto al cuore del tuo mistero: tu sei un Padre buono e misericordioso.
In questa solenne festa di Maria, che veneriamo come Madre di Dio, desideriamo quest’anno, o Padre, ringraziarti per ogni donna. "Grazie o Signore per la donna, per il fatto stesso che è donna. Grazie per la femminilità che risplende magnificamente in Maria e in ogni donna. Femminilità che arricchisce la comprensione del mondo e contribuisce alla piena verità dei rapporti umani; che porta nella vita sociale le ricchezze della sensibilità, dell’intuizione, della generosità, della costanza".
Ti ringraziamo e ti lodiamo, o Padre, per le donne dedite ai tanti e tanti esseri umani; per le donne che vegliano sull’essere umano nella famiglia, che è il fondamentale segno della comunità umana; per le donne a volte gravate da una grande responsabilità sociale; per le donne «forti» e per le donne «deboli», per tutte: così come sono uscite dal tuo cuore o Dio in tutta la bellezza e ricchezza della loro femminilità; così come sono state abbracciate dal tuo eterno amore.
Ti rendiamo grazie Signore per tutte le donne e per ciascuna: per le madri, le sorelle, le mogli; per le donne sposate e per quelle che non lo sono, per quelle vedove e per quelle che soffrono la separazione o sono consacrate a Dio nella verginità.
Signore una preghiera di supplica e di perdono per tutte le donne che sono state ingannate da una falsa idea di emancipazione femminile, che sono state indotte alla competizione con gli uomini diventando aggressive, tradendo così la loro femminilità. Abbi misericordia per le donne che hanno ceduto alla tentazione di abbandonare la famiglia e sono andate via con un altro, seminando un sacco di dolore e per quelle che sono state tradite e abbandonate dallo sposo e hanno il cuore sanguinante.
Un pensiero, una preghiera e un grazie sincero per quelle che ogni giorno dicono sì alla vita, a dispetto di tutto e di tutti e una supplica riparatrice per quelle donne che sono state convinte, da una ambigua mentalità sanitaria, che il figlio inaspettato che portavano in grembo fosse solo una questione di interruzione volontaria di gravidanza e ora sono tormentate dal senso di colpa.
Grazie Signore per quella schiera di donne che, non si sa come, sa tenere insieme l’amore allo sposo, l’educazione dei figli, l’assistenza ai vecchi genitori, il lavoro in azienda, la cura della casa e a tante altre incombenze di vita quotidiana.
Un pensiero e una preghiera per tutte quelle donne che non ricevono neanche un semplice sorriso. Per quelle maltrattate, anche tra le mura domestiche, che nel silenzio vivono il loro dramma.
Una preghiera speciale Signore per quelle bambine che sono mutilate, violentate, uccise. Per le donne di paesi dove, in nome di leggi e consuetudini, sono private della loro dignità e libertà.
Con affetto ti rivolgiamo parole di supplica e compassione Signore per quelle che sono sole e ammalate e per tutte quelle ragazze ingannate, che sono costrette a vendere il loro corpo per le strade, negli alberghi di lusso, nei locali ambiguamente denominati, negli studi fotografici e nei set cinematografici.
Un grazie sincero per le donne che si donano ogni giorno nel servizio alla chiesa: nella catechesi, nell’animazione dei ragazzi, nel servizio di prossimità, nelle pulizie degli ambienti comunitari, nel canto e nei vari servizi liturgici.
Lode e gloria a te Signore per quelle donne che si dedicano per curare e assistere un figlio, un marito, un fratello gravemente ammalato.
Un pensiero, una preghiera e un grazie sincero a tutte le donne che non vivono la vita solo per se stesse, ma sono dedite in famiglia, al lavoro, nelle associazioni, nella società, in politica.
Infine un grazie immenso o Padre per le donne che sull'esempio di Maria hanno detto il loro “Eccomi” a Gesù e vivono con gioia testimoniando e annunciando la fede in Lui.